Per alcune
persone una occasionale perdita di ore di sonno è un evento normale, secondo
alcune statistiche per il 10% della popolazione adulta l'insonnia è un problema
cronico ed invalidante. Tra i disturbi del sonno è il quello più frequente.
Per insonnia si
intende un deficit sia quantitativo che qualitativo di sonno.
L'insonnia può
essere di diversi tipi: difficoltà di addormentamento, risvegli frequenti
(insonnia lacunare) o al mattino presto. Il disturbo può durare alcuni giorni o
poche settimane, ma può anche divenire cronico e perdurare per diversi anni. L’insonnia
differisce da persona a persona: c'è chi non riesce ad addormentarsi, chi si
sveglia frequentemente durante la notte o si sveglia troppo presto al mattino.
Le linee guida dell’America Academy of
Sleep Medicine classifica il sonno in quattro fasi: 1° fase, 2° fase, 3° fase
e fase REM. Le prime tre fasi sono di sonno non-REM.
Il progressivo
attraversamento delle fasi completano un "ciclo di sonno".
Solitamente, un ciclo di sonno varia tra i 90 a i 110 minuti; in una notte un
individuo attraversa diversi cicli di sonno. Il sonno influenzato dai
cambiamenti di vita, dalle abitudini giornaliere e degli stati d'animo.
Le difficoltà
croniche del sonno producono affaticamento durante il giorno, disturbi
dell'umore e problemi di attenzione e concentrazione.
Ci sono solide prove
scientifiche che la terapia cognitivo-comportamentale può essere un efficace trattamento
alternativo (se non il trattamento d’elezione) ad una terapia farmacologica.
Questo approccio produce dei risultati più a lungo termine rispetto ai farmaci.
La terapia cognitivo-comportamentale
è un trattamento psicologico che focalizza la propria attenzione sui comportamenti, sui modi di pensare, e sul ruolo che questi elementi hanno nel mantenimento
dei disturbi. L'elemento chiave del trattamento è l'identificazione e il cambiamento
dei comportamenti e dei pensieri problematici. Un protocollo per superare
insonnia include sia gli aspetti comportamentali che cognitivi; si focalizza su
alcuni comportamenti e pensieri che possono contribuire a mantenere il problema
ed offre tecniche per modificare e cambiare gli aspetti disfunzionali.
L'aspetto comportamentale include un'educazione sull'igiene del sonno, tecniche
di rilassamento e il diario del sonno. L'approccio cognitivo si basa sul
controllo dell'ansia e dei pensieri irrazionali che la causano.
Edinger,
J. D., Carney, C. E. (2008). Overcoming
insomngia: a cognitive-behavioral therapy approach therapist guide. Oxford:
Oxford University Press.
Stephane,
A. S., Morin, C. M. (2008). The insomnia
workbook. Oakland, CA: New Harbinger Publication.
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